Protesi capelli: chiome seducenti e ribelli per farvi sentire più belli.

Le Protesi capelli sono prodotti capaci di far rinascere emozioni sincere e talvolta dimenticate in chi vive la calvizie come un problema, talvolta persino esistenziale.

Con un costo – è giusto dirlo – accessibile a tutti i consumatori, con un risultato finale sorprendente.

Elencheremo in questo articolo diversi pseudonimi utilizzati per indicare le protesi capelli o articoli simili, ma non è tutto: la redazione di Parrucche Online ha preparato un vademecum preciso, perché una nostra viva ambizione è avere clienti pienamente consapevoli, profondi conoscitori del prodotto.

Protesi capelli: quali differenze con patch capelli, hair toupee, etc.

Protesi capelli è il termine generalmente utilizzato in campo medico per indicare un dispositivo capillare adattabile a necessità generalmente post oncologico o alopeciche.

Nel mondo dell’estetica viene spesso identificato con altri termini, con nomi di fantasia o – in altre occasioni – con nomi tecnici derivati dal materiale in uso.

Tra quelli più noti:

  • Hair toupee
  • Patch capelli
  • 3D
  • Poly
  • Monofilamento
  • Pellicole
  • Impianti capillari
  • Membrane capelli

 

Protesi capelli: come sono fatte?

In genere le protesi capelli (anche per quelle non medical device) sono prodotti realizzati su basi in poliuretano o su tessuti acrilici.

Su di essi vengono applicati i “capelli sostitutivi” che possono essere in ordine:

  • Capelli naturali (capelli umani di donatori)
  • Fibra Sintetica (fibra di sintesi KLS)
  • Pelo di yak 

I capelli naturali ovviamente sono veri e provenienti da donatori, mentre gli ultimi due indicati nell’elenco sono buone alternative utilizzate per sostituire il capello bianco su di un impianto capillare.

Il sintetico (anche utilizzato su parrucche post chemio), inserito sulle protesi capelli o similari, non subirà variazioni di colore con il passar del tempo.

La fibra oltretutto consentirà di ritoccare la percentuale in capello umano presente sulla membrana, la quale sicuramente tenderà, come ogni capello naturale, a sbiadirsi a causa del sole e dell’utilizzo.

Il pelo di Yak dal canto suo assomiglia parecchio al capello naturale. L’uso di questo materiale ha preso piede per la scarsa reperibilità di quello umano, e garantisce comunque un ottimo risultato finale.

Si possono modificare?

Generalmente sì, le protesi capelli si possono modificare; di fatto ne esistono di ottima qualità, realizzate per poter esser poi modificate in base alle necessità di ciascun portatore.

Altrimenti si possono realizzare appositamente, su misura, tramite un calco ed una scheda tecnica. In questo caso si può quindi parlare di protesi capelli realizzate su misura.

Protesi capelli: come si utilizzano

Nella stragrande maggioranza dei casi si applicano tramite adesivi (collanti o bi adesivi) o per diversa esigenza con legatura al capello o con delle mollettine.

Una puntuale spiegazione sull’uso corretto potete trovarla seguendo questo link: Come si utilizzano per protesi capillari.

Scegli come vuoi essere

 

 

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